Nel suo futuro c’è il Milan, che ne ha già prelevato metà del cartellino, ma nel presente di Riccardo Saponara c’è una grande stagione con l’Empoli lanciatissimo verso i playoff. Il trequartista si è raccontato in un’intervista a ‘calciomercato.com’: “Questa stagione sta andando oltre le più rosee aspettative a livello personale e di squadra. Ma si sa che conta maggiormente il gruppo e quindi se non riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo minimo, che è quello di arrivare ai playoff, non sarò pienamente soddisfatto. Ad inizio stagione avevo fissato un mini obiettivo che era quello di arrivare a dieci gol. Adesso che sono solo a meno uno da questo traguardo con ancora tante partite da giocare spero di farne ancora di più. Ma senza pensarci troppo, la cosa che poi mi piace fare di più, anche perché il mio ruolo lo richiede, è fare assist per i miei compagni. Se crediamo ai playoff? Certamente, anche perché abbiamo dimostrato in ogni partita che possiamo giocarcela con tutte le squadre. Dobbiamo crederci perché abbiamo delle potenzialità molto alte, siamo al 4° posto e non vogliamo mollare un centimetro. Promozione? Ripeto, io penso che possiamo battere chiunque ma a fine stagione tireremo le somme. Molte squadre arriveranno stanche dopo una volata lunghissima quindi può succedere di tutto. Le squadre che arriveranno ai playoff? Noi (ride, ndr), il Varese e credo il Padova favorito sulla Juve Stabia. Per quanto riguarda Livorno o Verona c’è da dire una cosa: i gialloblu li vedo con una marcia in più ma i granata non mollano un colpo, sarà una bella lotta fino alla fine”.
Sul suo futuro in rossonero: “Sarò molto sincero: il Milan ha chiuso la trattativa con un incontro, io sapevo dell’interesse di altre squadre ma non dei rossoneri. Ho appreso la notizia qualche ora prima che si concretizzasse l’affare, è stato un fulmine a ciel sereno! Ripeto, sapevo che c’erano in ballo altre squadre ma non di certo il Milan. Quella giornata comunque è stata indimenticabile, ho vissuto delle emozioni stupende mai vissute prima. Anche i giorni a seguire sono rimasto un po’ in trance. So che c’erano altre squadre ma non so di preciso quali… Il mio procuratore non mi vuole dare troppe pressioni e mi mette al corrente solo quando una cosa si sta per concludere e con il Milan è avvenuto proprio così, l’ho saputo il giorno stesso. Contattato da qualcuno dell’Inter? No, mai nessuno, sono totalmente sincero. Io a fine stagione vado a Milano per allenarmi con dei grandi campioni e migliorarmi attraverso i loro consigli. Vado lì consapevole delle mie capacità e cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Naturalmente vorrei rimanere al Milan nella prossima stagione e convincere chi di dovere che posso giocarmi tranquillamente le mie carte con il lavoro, il sacrificio e l’umiltà”.