Una serata da ricordare per il Padova ma soprattutto per Aniello Cutolo, quella andata in scena ieri sera al Bentegodi nel “Monday night”. I biancoscudati bissano il successo dell’Euganeo e strappano il primo successo esterno della loro storia contro i rivali in Serie Bwin dopo i due ottenuti in Lega Pro. Davanti ad oltre 15mila spettatori, 300 di questi ospiti, si è disputato l’atteso derby veneto che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori nella giornata di lunedì. Uno dei giocatori più attesi era proprio Aniello Cutolo, ex dal dente avvelenato, protagonista lo scorso anno di un’esultanza a dir poco polemica che scatenò le ire del pubblico e di Andrea Mandorlini espulso nella circostanza. Il giocatore infatti venne accolto con fischi sonori dai tifosi di casa memori di quel 2006/2007 dove fu tra i “protagonisti” di quella retrocessione in prima divisione con i gialloblu all’indomani del doppio play out contro lo Spezia. Così il destino ha voluto che una scena similare si riproponesse a distanza di un campionato. E’ stato proprio Cutolo l’autore del gol che ha chiuso i conti al Bentegodi, dopo aver sopportato nuovamente i fischi dei suoi ex tifosi ogni volta che toccava palla. Il giocatore, una volta aver messo in posta non ci ha pensato due volte: si è portato le mani all’altezza delle orecchie e ha riproposto quel gesto, stavolta risparmiandosi quello del silenzio. Fortunatamente però non ci sono stati strascichi ma solo l’ammonizione per l’attaccante tolto poco dopo da Colomba per evitare eventuali guai peggiori. Per il classe 1983 nativo di Napoli, il settimo sigillo di questa stagione ma forse il più significativo per peso specifico e soddisfazione personale.
TMF