Il tecnico del Vicenza Alessandro Dal Canto ha presentato così in conferenza stampa la sfida col Bari: “Incontriamo una squadra con 33 punti sul campo, che senza penalizzazione non dico che sarebbe da playoff ma all’inizio era tra le più accreditate, e che non vince da sette giornate. Queste sono le partite più pericolose, la peggiore era quella di martedì contro il Grosseto. Il fatto che abbia vinto a Sassuolo non mi sorprende, è sempre la solita Serie B. Col Bari sarà importantissimo vincere perché potremmo agganciare la Reggina, ma altrettanto fondamentale non perdere. Anzi, è più fondamentale non perderla che vincerla. Quando dissi che l’obiettivo era arrivare a giocarci i playout intendevo che se il campionato finisse oggi sarei contento, visto dove eravamo quando sono arrivato. L’obiettivo però è arrivarci alla 42esima giornata, non a quattordici dalla fine. Se non avessimo vinto le due trasferte consecutive oggi nessuno parlerebbe di salvezza diretta. Faccio un calcolo facile: sono subentrato alla 23esima e la salvezza diretta secondo me è a 48 punti, significava fare 29 punti in diciotto partite, una media da playoff. Non abbiamo una squadra da playoff, quindi dobbiamo restare calmi. Vanno bene l’ottimismo e la fiducia in se stessi ma sconfinare alla presunzione è una linea sottilissima. I miei giocatori non corrono questo pericolo”.