Giunto alla sua seconda partita sulla panchina dello Spezia, Gigi Cagni, in conferenza stampa, presenta così la gara col Livorno. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club amaranto: ”Il calendario prevedeva queste due gare ravvicinate e non siamo certo a lamentarci, va benissimo perché avevo tanta voglia di tornare a fare il mio lavoro. In questi giorni ho cercato di dare più notizie e concetti possibili ai ragazzi, ma non posso certo pretendere che vengano subito assimilati; il mio campionato inizia dalla prossima settimana, dopo che avremo affrontato sette giorni normali di lavoro e avrò avuto tempo di vedere meglio alcune situazioni. Al mio arrivo la squadra aveva la batterie scariche per la sconfitta, per l’esonero, per il momento. A Reggio avevo chiesto di darmi una reazione, di farmi vedere qualcosa e sono soddisfatto della risposta avuta. C’è da bruciare le tappe e bisogna farlo. Ho obiettivo primari e secondari; primari sono di certo la compattezza, la carica agonistica, l’intensità, la personalità, l’attenzione in fase difensiva di tutta la squadra. Poi la qualità di questo gruppo, che è alta, può venire fuori, ma è importante il primo passo. Nessun calcolo, non guardiamo alla classifica; o meglio io lo faccio quando non faccio risultato. Prima salvarsi bene, poi dare il massimo fino alla fine e vedere cosa succede. Il campionato di Serie B è talmente imprevedibile che non si può mai dar nulla per scontato, a parte forse il Sassuolo quest’anno. Lo scorso anno a Vicenza, a sette dal termine, ci davano per morti e poi siamo andati a fare i play-out con 14 punti in sette partite”.
Marco Orrù
