Il centravanti del Modena Matteo Ardemagni ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato di vari argomenti. Ecco le sue parole: ”Ricordo le giovanili col Milan. Ero solo un ragazzo aggregato alla prima squadra ma feci un’esperienza incredibile, dalla tournée in America fino all’esordio in Coppa Italia. Avevo appena lasciato il mio paese per andare a vivere a Milanello. Dormivo lì, mangiavo lì, un sogno. I veterani con noi giovani erano fantastici. Ma a me ha dato tantissimo Inzaghi. Si fermava per darmi consigli, mi insegnava a muovermi sul filo del fuorigioco come lui. dopo ogni gol sento di dover festeggiare come non mai. In questo penso di aver preso da Inzaghi, vivo per segnare. Un gol per me è meglio di mille donne. La sosta ci ha danneggiato. Ma questa è la riprova che ci siamo, e sappiamo reagire. Il Verona mi piace, ma la sorpresa vera è l’Empoli. Il bello della B è questo, esplode sempre la squadra che non ti aspetti. Ci tengo ad avere una chance in A. L’ho sfiorata spesso, a 25 anni è arrivato il momento. Sono maturato molto, fisicamente e tecnicamente. Come faccio a sapere se sono o meno da Serie A se non ci provo? Opportunità a gennaio? Sì, di richieste ne ho avute. Ma mi sarebbe dispiaciuto lasciare Modena, qui in me credono. E vediamo se quella famosa chance viene fuori da qui, altrimenti poi vediamo…”.
Marco Orrù