Intervenuto a ‘Radio Anch’io Sport’ su ‘Radio 1’, il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco è tornato a parlare degli ultimi risultati e di come le condizioni dei terreni di gioco abbiano reso difficile l’applicazione della sua idea di calcio: “Unire spettacolo e risultato sarebbe meraviglioso, però ritengo che dal bel gioco arrivino i risultati. Ci si esalta vedendo due squadre che giocano a viso aperto. Noi nelle ultime due partite abbiamo avuto terreni di gioco che non hanno permesso di vedere un bel calcio. Quando ci si allena e ci si abitua a certi concetti, poi se il campo si allaga si deve cambiare in corsa. In Italia ci sono i campi peggiori: in Inghilterra piove tutti i giorni e i terreni sono spettacolari, da noi piove due ore e i campi si allagano. Lo stadio? Quello di Modena è vicino ma noi non ci sentiamo a casa nostra. La società è perfetta, c’è una mentalità di un certo tipo e a livello lavorativo c’è grande amalgama, il presidente è serio e a me questo piace perché serve avere un patron importante”. Sull’obiettivo: “Non siamo partiti coi favori del pronostico, ma ora l’ambizione è di andare in Serie A direttamente”.
Di Francesco ha commentato anche l’esonero del suo ex allenatore Zeman dalla panchina della Roma: “Lui è un grande insegnante di calcio ma non sempre gira come vorrebbe. L’anno scorso a Pescara la città e la Serie B tutta si sono esaltate, ma purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco. Zeman per me rimane un modello, sia calcisticamente che caratterialmente, anche nel mantenere la sua testardaggine. Il campo ha dimostrato cose diverse rispetto a sei mesi fa, ma mi auguro che possa tornare ad allenare. Devo tanto a lui e mi dispiace che sia finita così”.