La Serie bwin non si ferma nemmeno alla vigilia dell’ultimo dell’anno e dopo aver occupato il palinsesto, e l’interesse dei tifosi di calcio, del 26 dicembre, replica domenica 30 dicembre. Si riparte con la prima giornata di ritorno, dopo un girone di andata che ha dato qualche risposta in cima alla classifica e poche certezze nelle zone play off e retrocessione. Il Sassuolo guida il campionato, tallonato dalla sorpresa Livorno. Viaggiano in cattive acque Pro Vercelli e Grosseto.
Reggina-Empoli, domenica ore 12.30: si parte all’ora di pranzo, dove al Granillo si affrontano gli amaranto di Dionigi e i toscani di Sarri. La Reggina arriva da due vittorie consecutive, frutto del miglior momento stagionale. Sembra infatti che il ko contro il Cittadella abbia risvegliato il caldo cuore calabrese. Peserà l’assenza di Antonio Barillà, squalificato. Dall’altra parte una squadra che non sbaglia da 12 giornate; i toscani infatti, nonostante vengano da due pareggi di fila, non perdono dal 9 novembre e conquistano attualmente la zona play off.
Ascoli-Varese, domenica ore 15: i padroni di casa arrivano con una pesante assenza in mezzo al campo, mancherà infatti il capitano Di Donato. La squadra di Silva rimane una delle più organizzate tra le mura amiche, solo Livorno, Juve Stabia e Bari hanno vinto al Del Duca dove i bianconeri hanno ottenuto 19 dei 28 punti totali. Contro il Varese di Castori, che non ha ancora digerito il duro ko a Crotone e potenzialmente quarto con due gare da recuperare una delle quali in vantaggio per 3 a 0 a una manciata di minuti dalla fine.
Brescia-Crotone, domenica ore 15: il Crotone arriva con due pesanti squalifiche alla trasferta del Rigamonti. Mancheranno infatti Denilson Gabionetta e Addae Bright. Le rondinelle non riescono a vincere dal primo di dicembre, anche se nelle ultime dodici partite sono state sconfitte solo ad Ascoli, ma vogliono chiudere l’anno solare con una vittoria che li manterrebbe in zona play off. Partita ostica e dal risultato imprevedibile, anche analizzando l’andamento dei due club.
Cittadella-Bari, domenica ore 15: Foscarini perde due punti di riferimento, mancheranno infatti Di Carmine e Martinelli, fuori anche Sosa De Luca. Dall’altra parte invece mancherà Fedato, fermato anche lui dal giudice sportivo. Il Cittadella arriva con tre risultati differenti nelle ultime tre gare: una sconfitta, un pari e una vittoria, così come i galletti che però hanno il trend inverso: i biancorossi sono chiamati a dare una svolta al campionato, con i tre punti si leverebbero dalla zona bassa della classifica, i granata invece si riavvicinerebbero ai play off.
Livorno-Juve Stabia, domenica ore 15: assenze pesanti in casa Livorno, dove mancheranno agli ordini di Nicola Paulinho e Luci. Difficile capire chi giocherà davanti al posto del brasiliano, possibile l’impiego dietro a un attaccante fisso, Dionisi, di due mobili come Siligardi e Belinghieri. Braglia invece dovrà fare a meno di Genevier. E’ uno dei big match di giornata dal momento che si affrontano la seconda in classifica contro una squadra tornata alla vittoria dopo cinque turni di digiuno, ora a un punto dai play off. Gli amaranto vengono da 11 risultati utili consecutivi, al Picchi otto vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Novara-Grosseto, domenica ore 15: match salvezza al Piola tra le due grandi deluse di questo campionato. I piemontesi inseguono ancora punti per tornare a fare bene e risalire la china, dall’altra parte i torelli maremmani cercano lo stato di forma giusto per uscire da una situazione molto difficile. Grosseto decimato dalle squalifiche, mancheranno Jadid, Crimi e Padella: Menichini vuole tornare alla vittoria che in trasferta in questa stagione non è mai arrivata, mentre in campionato è stata ottenuta tre volte, l’ultima delle quali l’8 dicembre contro la Pro Vercelli.
Sassuolo-Cesena, domenica ore 15: il Sassuolo è la squadra da temere, che scende in campo sempre con un passo in più rispetto agli altri, ha il maggior numero di vittorie stagionali, 15, e come Hellas e Livorno ha perso solo tre volte. Ospita il Cesena, reduce da sei punti nelle ultime cinque gare e reduce soprattutto dalla prima vittoria in trasferta: ora i bianconeri sono la prima squadra sopra al quintetto nella zona pericolo. Il giudice sportivo ha fermato un giocatore per parte, Brandao per i bianconeri e Terranova per i neroverdi.
Ternana-Pro Vercelli, domenica ore 15: sfida dalle diverse sensazioni per le due neopromosse. I rossoverdi arrivano da un girone d’andata a tratti entusiasmante, ma nella seconda parte un po’ deludente dove hanno ottenuto sei punti nelle ultime dieci partite, mentre i piemontesi faticano ancora a carburare: sono una delle tre squadre, con Vicenza e Grosseto, anche senza vittorie lontano dal Piola dove hanno racimolato solo due punti. Sini e Ranellucci sono out, dubbi quindi per i bianconeri nel reparto difensivo.
Vicenza-Spezia, domenica ore 15: il Vicenza arriva alla sfida senza Camisa, mentre lo Spezia rinuncerà a Garofalo. Partita dove lo Spezia deve dare un cambio di marcia per puntare all’obiettivo play off, dopo due sconfitte consecutive e una vittoria che non arriva da tre turni. Aspetta la finestra di mercato il Vicenza che intende rafforzarsi: in casa i biancorossi, attualmente in zona play out, hanno portato in cascina 13 dei 19 punti con tre vittorie, che non arriva dal 17 novembre, quattro pareggi e tre sconfitte.
Virtus Lanciano-Padova, domenica ore 15: è ancora presto per giudicare gli effetti della cura Colomba dalle parti di Padova, fatto sta che i biancoscudati devono cercare di centrare più vittorie possibili per mantenersi in quella zona play off, che hanno raggiunto dopo la vittoria di Spezia e hanno mantenuto con il pari casalingo contro la Ternana. Contro si trovano la Virtus Lanciano, una delle squadre che ha rotto finalmente il ghiaccio al Biondi: era l’unica squadra della bwin a non aver ancora trionfato fra le mura amiche.
Hellas Verona-Modena, domenica ore 18: è l’altro big match di giornata fra la terza e la quarta in classifica. La possibilità da parte dei canarini di ridurre la distanza, notevole, fra terza e plotone play off, per l’Hellas invece di togliere i dubbi sul calo fisico che ha comportato una crisi di gioco più che di risultati. Il Modena ha ottenuto in trasferta 12 dei 34 punti complessivi, grazie a tre vittorie e altrettanti pareggi. I gialloblù in casa non hanno mai perso e hanno condotto in porto sette vittorie su dieci partite.
Matteo Fantozzi, in collaborazione con Lega Serie B