Il tecnico del Livorno Davide Nicola parla ai microfoni di ‘Sky’ dopo la vittoria col Sassuolo: “La partita è stata estremamente divertente, sia noi che il Sassuolo l’abbiamo onorata alla grande. Nel primo tempo mi stavo comunque divertendo perché la manovra era fluida, ma abbiamo interpretato male alcune azioni e abbiamo pagato dazio. Dopo i primi 20′ abbiamo capito che potevamo accettare la parità numerica dietro e anche fisicamente siamo cresciuti tantissimi, e abbiamo fatto secondo me un secondo tempo molto molto importante. Abbiamo interpretato con più velocità gli spazi che si liberavano, riuscivamo a fare la giocata più a tempo mentre prima eravamo frettolosi nell’innescare le punte anche con le palle lunghe. Poi siamo riusciti a giocare più palla a terra, siamo stati più veloci nel giro palla e con Schiattarella e Gemiti siamo riusciti ad avere gli sbocchi esterni che hanno messo il Sassuolo in difficoltà. La nostra vittoria è sacrosanta. Se non avessimo accettato la parità numerica dietro ribaltando le azioni con 6-7 giocatori, non avremmo cambiato la partita, ma già nel primo tempo e soprattutto all’intervallo avevo detto ai miei giocatori che mi stavo divertendo, e quando mi diverto perché vedo in partita quello che abbiamo provato in allenamento io non guardo il risultato. La partita poteva anche essere persa, ma secondo me stavamo facendo bene e dovevamo solo mettere a posto alcune situazioni. Di Francesco ha contestato l’arbitro? Non sono abituato a commentare le decisioni arbitrali, nell’arco di un campionato le situazioni si pareggiano e non so a cosa si riferisse. L’obiettivo? Non dobbiamo sempre parlare di obiettivi, abbiamo la soddisfazione di chiudere il girone d’andata con 46 punti ma non abbiamo ancora fatto nulla. La scommessa più interessante adesso è imparare qualche modo diverso di stare in campo. Abbiamo trovato un equilibrio giocando come dal 20′ di oggi, ma dobbiamo lavorare sulla fase di non possesso per avere più equilibrio anche quando le giocate non ci riescono per portare a casa risultati anche non sempre da over”.