Quando si dice ‘ne sentiremo parlare’. Massimiliano Busellato, giovane centrocampista del Cittadella dei miracoli di Foscarini, è già da tempo sotto la lente d’ingrandimento delle grandi squadre del nostro calcio e l’ottima stagione disputata dalla squadra veneta non può che far accrescere l’interesse nei suoi confronti. Un ragazzo tanto talentuoso quanto umile si è raccontato in ESCLUSIVA a seriebnews.com. Ecco le sue parole:
Massimiliano, un’ottima stagione tua e della squadra che sta facendo sognare una città intera. Non soffrite di vertigini?
Stare in alto non fa mai male, soprattutto perché da morale e consapevolezza. Sono sicuro che però noi non ci monteremo mai la testa, perché abbiamo passato vari momenti davvero difficili e quindi sappiamo cosa significa umiltà. E’ proprio grazie a questa base di umiltà che vogliamo sognare fino in fondo, sapendo che il cammino è lungo e ancora molto difficile.
Cosa è davvero cambiato quest’anno secondo te rispetto alle passate stagioni tanto da farvi lottare costantemente con le formazioni più quotate del campionato?
Secondo me, appunto, la presa di coscienza di essere una buona squadra. Quest’anno quando giochiamo non ci tiriamo mai indietro perché sappiamo che possiamo giocarcela con tutti. A differenza degli anni passati entriamo in campo con più convinzione.
In un calcio italiano che spesso dimostra di non avere la necessaria pazienza, a Cittadella invece si va controcorrente con Foscarini confermato per tanti anni con risultati che ora sono sotto gli occhi d tutti. Qual è il segreto di questa società?
La nostra è una società diversa dalle altre, non solo per quanto riguarda la gestione dell’allenatore, ma anche per quella dei giovani: qui non si guarda a carta d’identità, ma le caratteristiche tecniche e soprattutto caratteriali. Se sei un bravo ragazzo professionale e umile, riesci sempre a trovare spazio.
Sei giovanissimo ma hai già messo più volte in mostra il tuo talento. Ti senti pronto per il grande salto?
Lo spero. Quest’anno non sto giocando moltissimo, ma so che non è per miei demeriti, ma per la concorrenza che c’è con tanti bravi giocatori. Prima o poi spero di potermi meritare un palcoscenico importante e lavoro per quello.
Il mercato di gennaio è alla porte e tante grandi squadre sono date sulle tue tracce. Dobbiamo aspettarci novità importanti a breve? Ci sono stati contatti con squadre di Serie A?
Sinceramente? Non so nulla. Ho dato mandato al mio agente di lasciarmi tranquillo e di chiamarmi nel caso ci fosse qulacosa di concreto. Questa chiamata non è ancora arrivata, pertanto presumo non ci siano ancora prospettive reali.
Qual è a squadra in cui sogni davvero di poter giocare un giorno?
Sono juventino fin dalla nascita, quindi ovviamente giocare nella Juventus sarebbe un sogno. Rispetto alle altri grandi del campionato è quella che dà maggiore spazio ai giovani e agli italiani, pertanto penso le possibilità ci siano, o almeno lo spero per il futuro. Lì giocano solo i campioni e voglio arrivarci.
Domanda secca: l’anno prossimo vedremo il Cittadella in Serie A?
Lo spero tanto. E’ ancora presto per dirlo, ma possiamo farcela.
