Due stagioni fa la sfida col Padova valeva la promozione in Serie A, ma oggi il Novara non può permettersi di pensare al passato. Bisogna fare punti per la salvezza e interrompere il ruolino di marcia disastroso dell’ultimo mese: sei sconfitte consecutive con appena un gol realizzato, nonostante i due cambi di allenatore. Occhio però alla voglia di rivincita del Padova, che da quella finale playoff uscì sconfitto giocando quasi tutto il match di ritorno in inferiorità numerica.
NOVARA: Aglietti si presenta a una sfida così delicata con una difesa in emergenza: Lisuzzo si è fermato in allenamento, e la sua assenza si aggiunge a quelle di Bastrini e Alborno. Perticone dovrebbe fare il centrale, con uno tra Del Prete e Ghiringhelli a destra e nessun altro possibile sostituto in panchina.
PADOVA: Pea, ancora senza Piccioni e Galli oltre ai lungodegenti, ritrova Cutolo e Zé Eduardo, che hanno scontato la squalifica e torneranno titolari. Il dubbio è quindi in attacco, tra la versione ‘pesante’ con Granoche al centro e quella ‘leggera’ con Raimondi e Farias.
Probabili formazioni:
Novara (4-3-1-2): Bardi; Del Prete, Perticone, Ludi, Alhassan; Marianini, Buzzegoli, Pesce; Lazzari; Mehmeti, Gonzalez. All.: Aglietti.
Padova (3-4-3): Anania; Cionek, Feltscher, Trevisan; Legati, Nwankwo, Zé Eduardo, Renzetti; Raimondi, Cutolo, Farias. All.: Pea.