Varese, Castori: “La mia ricetta: tempo, concentrazione e gruppo”

Fabrizio Castori

9 punti nelle ultime quattro partite, e il quarto posto ritrovato: per il Varese il momento difficile sembra ormai passato. Il tecnico Fabrizio Castori, in un’intervista a ‘Tuttosport’, spiega le ragioni della rinascita: “Il segreto? Non avere segreti! In queste settimane abbiamo lavorato tanto, con attenzione e concentrazione, limando dove c’era da limare, intervenendo sui limiti. Abbiamo analizzato il nostro gioco e siamo riusciti ad applicare i correttivi necessari. Gli elementi determinanti? Il tempo. La concentrazione. Il gruppo. Ci è voluto del tempo, quello necessario affinché il gruppo crescesse e capisse che la concentrazione sarebbe stata la chiave decisiva per avere risultati. Ma è troppo presto per cantare vittoria. Adesso – anzi, ora più che mai – dobbiamo stare con i piedi per terra. Il gruppo? Viene prima di qualsiasi cosa. Chi gioca gioca. Non conta se è considerato titolare o meno. L’importante è che tutti diano il massimo. Sempre. Fiamozzi e Martinetti? Dispiace per gli infortunati, ma determinate situazioni diventano occasioni preziose per chi le sa cogliere, e Fiamozzi e Martinetti non se le sono lasciate sfuggire. Fiamozzi è un giovane che si sta confermando. L’autorevolezza e la positività che sta dimostrando di avere, unite alle qualità tecniche, lo faranno andare lontano. Martinetti ha afferrato l’attimo giusto. Ma nessuna novità, è il Martinetti che già conoscevo. Il sogno? Non sogno. Solo chi dorme può permettersi di sognare. Io devo stare sveglio. Lavorare con serietà e passione ogni settimana. Non lasciamo troppo spazio alla fantasia, ma conquistiamoci tutto sul campo. Gli ultimi risultati parlano di un Varese in crescita, ma c’è molto da fare. Il mercato di gennaio? Non ho ancora affrontato la questione con la società. Contiamo sul rientro di Oduamadi e Struna: il recupero non sarà semplice, ma la speranza c’è”.

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