Il capitano dello Spezia Marco Sansovini ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport per parlare di vari argomenti. Eccone alcuni spunti:
Su Zeman: ”Segnare senza di lui è possibile? Come no, anche perché con lui riesci ad avere quelle conoscenze che ti tornano utili quando cambi squadra. I movimenti senza palla e i tagli: ho imparato a giocare da esterno. Mi adatto a tutto, ma preferisco fare il centravanti”.
Su Insigne e Immobile: ”Loro sono dei predestinati: bravi, giovani e forti. Logico che Napoli e Genoa se li siano ripresi subito. Io invece Ho 32 anni e sono maturato tardi, e questo forse mi ha impedito di arrivare in A. Ma ho scelto di ripartire da zero con una società ambiziosa che ha speso e si è rinforzata molto”.
Sullo Spezia: ”Anch’io vorrei tutto e subito, ma credo che i playoff siano un obiettivo realistico. Mi sono alternato con successo da prima e da seconda punta. E, ripeto, per questo ringrazio Zeman. La squadra è cambiata moltissimo, sabato c’era solo un titolare rispetto a un anno fa: Madonna. Logico che serva tempo, difficile giocare a memoria come fa il Sassuolo. Stiamo giocando bene, avremmo meritato di vincere le ultime cinque partite e non una sola. Ma tutto ci sta girando storto”.
Marco Orrù