Ecco le parole del tecnico del Verona Andrea Mandorlini alla vigilia del match con il Cittadella: ”Andiamo al Tombolato con qualche problemino, ma con la voglia di fare una bella partita. Martinho rimane a casa per recuperare al meglio, Hallfredsson è squalificato e Jorginho si è allenato a singhiozzo, per via di una botta rimediata contro il Cesena. Al momento, a centrocampo i giocatori che stanno bene sono solo Laner e Bacinovic, poi si vedrà. Loro sono una squadra che da anni fa bene in questa categoria. Non hanno molte pressioni e hanno messo in difficoltà tutte le candidate alla vittoria finale. Sarà una partita difficile ma ci siamo allenati bene. La Coppa Italia? E’ troppo presto adesso, dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla partita di sabato, dopo ci concentreremo sul Palermo cercando di prepararla al meglio. Il ritorno di Cacia dopo la squalifica? Era arrabbiato per l’espulsione. Però fa parte del gioco, anche se a mio avviso è stata un po’ esagerata. Lui è un giocatore importante anche come personalità, al di là dei gol. Tutti hanno voglia di giocare, vedo una squadra carica. Sassuolo e Livorno? Rispetto molto queste due squadre, però a noi non deve interessare il cammino delle altre, guardiamo noi stessi e cerchiamo di fare il meglio. Foscarini dal 2003 sulla panchina del Cittadella? Tra la nostra realtà e la loro ci sono molte differenze soprattutto a livello di pressioni, però piacerebbe anche a me rimanere a Verona così a lungo. Il mio impegno e tutto quello di buono che sto facendo, spero che sia di buon auspicio per restare ancora molto. Ferrari? Sono davvero felice per lui, sia per la nascita della sua bambina e anche per le buone notizie che sono arrivate dal Tnas. E’ un ragazzo eccezionale”.
Marco Orrù