Il Novara riparte con la terza guida tecnica di una stagione sin qui da dimenticare. Dopo il tentativo di soluzione interna con Perrone e Gattuso, durato solo tre partite, toccherà ad Aglietti cercare di rimediare alla svelta alla situazione attuale: quattro sconfitte consecutive, un solo punto nelle ultime sei giornate, un penultimo posto difficile da pronosticare ad inizio stagione. La strada però è subito in salita: di fronte c’è il Livorno secondo in classifica e reduce da tre vittorie consecutive.
NOVARA: Aglietti torna al 4-3-1-2 e sembra intenzionato a dare fiducia alla vecchia guardia: Lisuzzo-Ludi coppia centrale e Rubino davanti insieme a Gonzalez. Alle spalle delle due punte ci sarà Lazzari, che il nuovo tecnico ha già allenato all’Empoli, mentre Faragò potrebbe fare la mezzala.
LIVORNO: Nicola non ha ancora sciolto i dubbi sul modulo: confermare il 3-5-2 delle ultime due gare o tornare al 4-3-3? Nel primo caso ad essere confermati potrebbero essere anche gli undici scesi in campo contro Ascoli e Varese, anche se Siligardi, in gol in entrambi i match partendo dalla panchina, spinge per una maglia da titolare.
Probabili formazioni:
Novara (4-3-1-2): Bardi; Perticone, Lisuzzo, Ludi, Alhassan; Marianini, Pesce, Faragò; Lazzari; Rubino, Gonzalez. All.: Aglietti.
Livorno (3-5-2): Fiorillo; Bernardini, Emerson, Lambrughi; Schiattarella, Belingheri, Gentsoglou, Luci, Gemiti; Paulinho, Dionisi. All.: Nicola.