L’attaccante del Varese Giulio Ebagua, in un’intervista al quotidiano ‘Tuttosport’. parla della sua squalifica di due giornate rimediata a Reggio Calabria e del proseguo della stagione della sua squadra: ”Sto benissimo, non vedo l’ora di tornare in campo. L’espulsione con la Reggina? Quello che è stato è stato. Ma vorrei proprio che qualcuno mi spiegasse perché sono stato costretto a saltare due partite. Hanno parlato di spinte e di strattoni. Se questa è la giustizia sportiva… tutti dovremmo essere squalificati ogni partita. Neto Pereira? Purtroppo quest’anno, per infortuni o squalifiche, abbiamo giocato poco insieme. È brutto da dire, ma quasi ci siamo abituati a questa condizione. Nonostante l’assenza di un partner dalle eccellenti qualità abbia il suo peso, io non sono mai solo. E non lo sarò neanche contro la Pro, perché so di poter contare su compagni eccezionali che in ogni partita danno sempre tutto. L’unione e l’affiatamento sono la nostra vera forza. Dopo una buona partenza, abbiamo attraversato un periodo di difficoltà, ma ne siamo usciti. Siamo una grande squadra e con la consapevolezza di questo scenderemo in campo. Abbiamo peccato di ingenuità là dove avremmo dovuto avere più cattiveria. Se l’avessimo fatto, ora staremmo parlando di tutt’altra storia. Il Presidente Rosati mi offre una pizza per il rinnovo? Beh, andrei a mangiare questa pizza molto volentieri…”.
Marco Orrù