Reggina, questa è la strada giusta per risalire la china, ecco perchè!

Un altro piccolo mattoncino per la giovane Reggina di Davide Dionigi è stato messo. Gli amaranto impattano il match del Granillo contro una Ternana passata in vantaggio con Maniero e ottengono il terzo risultato utile per la propria classifica. Ci sono alcuni aspetti da sottolineare in un pomeriggio che non avrà portato i tre punti ma che comunque ha evidenziato elementi per far sorridere i sostenitori calabresi. Intanto dopo l’ingiusta espulsione combinata ad Ely e quella conseguente di Dionigi i padroni di casa sono stati capaci di mantenere il campo senza concedere molto agli avversari. Successivamente una volta passati in svantaggio con determinazione hanno agguantato il pari con Alessio Viola per poi mantenere il punto fino al termine. Il rientro in campo di Alessio Campagnacci, dopo l’infortunio che lo aveva tenuto ai box per lungo tempo. Successivamente le buone prestazioni offerte da capitan Ceravolo, Sarno e Melara, confermatisi dopo Bari,  e la scaltrezza sottoporta di Alessio Viola che si è fatto trovare pronto in corso d’opera possono rilevarsi quei “quid” in più per il futuro. C’è sempre la questione difensiva che allarma Dionigi, anche contro la Ternana la tenuta non è stata perfetta e non solo per il goal preso a situazione di difesa schierata. E’ pur vero che il trio iniziale Bergamelli (87’), Adejo (89’) ed Ely (93’) pecca di esperienza in termini complessivi, come si poteva evincere dalle previsioni della vigilia come era ipotizzabile per l’intero organico.

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