Nonostante il pronto ritorno alla vittoria nel derby contro il Grosseto, che ha portato a 15 punti il bottino conquistato nelle ultime sei gare, il direttore sportivo dell’Empoli Marcello Carli, dalle colonne de ‘La Nazione’, invita l’ambiente a restare coi piedi per terra: “Saremmo sciocchi a crederci già fuori dai guai. E’ vero che abbiamo accumulato un discreto vantaggio sulle dirette concorrenti per la salvezza, ma la classifica è corta. In pratica, soltanto le prime tre stanno facendo corsa a sé. Siamo contenti di aver riportato fiducia tra i tifosi, ma non dimentichiamo che in nove gare non avevamo colto un successo. Poi veniamo da una stagione sofferta in cui abbiamo mantenuto la categoria solo dopo l’emozionante playout col Vicenza. Troppi gol subiti? Abbiamo, in effetti, qualcosa da registrare in retroguardia ma mi sembra che ci siano stati progressi. In fondo, il Grosseto ha segnato alla prima offensiva quando probabilmente i ragazzi non avevamo ancora preso le giuste posizioni in campo. Quindi hanno ridotto il passivo con un colpo di testa, specialità in cui sono bravi grazie alla prestanza fisica dei loro calciatori. Poi non abbiamo concesso altre opportunità da rete agli avversari tranne un’iniziativa personale di Lupoli. Per il momento, rimane la constatazione che non siamo in grado di gestire il vantaggio. Noi possiamo aggiudicarci le sfide soltanto segnando un gol più dei rivali. Per me siamo in grado di dare molto di più nonostante non sappia quanto possa fruttare in termini di punti. Abbiamo, infatti, diversi infortunati che però sono vicini al recupero. Quando Sarri li avrà tutti a disposizione, vedremo il reale valore della squadra. La gara con la Juve Stabia? Affronteremo la quarta della graduatoria, che avrà il morale alto e può ambire ai playoff. Ma anche noi abbiamo acquisito una buona dose di autostima”.