Si scende in campo per onorare la quindicesima giornata del campionato cadetto. In vista partite interessanti e match ad alto tasso di spettacolarità. Si parte stasera con l’anticipo Verona-Cesena, per chiudere domenica con il posticipo a ora di pranzo fra Brescia e Sassuolo, vero e proprio big match di giornata. Livorno-Varese, Spezia-Juve Stabia e Padova-Cittadella le partite di cartello del sabato.
Verona-Cesena, venerdì ore 20.45. In campo vanno due squadre che vivono una situazione diametralmente opposta in classifica. Gli scaligeri sono davanti, mentre i romagnoli devono rincorrere dopo un inizio in salita. Grave assenza per Mandorlini che dovrà fare a meno della punta di diamante Daniele Cacia, 10 reti, squalificato per questa giornata. Dal primo minuto l’ex Albinoleffe Andrea Cocco. I bianconeri si presentano con un 3-4-2-1 coperto, con Graffiedi terminale offensivo. Squalificato Comotto, in difesa Bisoli scioglierà solo all’ultimo il ballottaggio Morero-Rossi, con il primo in vantaggio sul secondo. Sarà concesso un permesso a Tonucci che ha avuto problemi familiari.
Empoli-Grosseto, sabato ore 15. E’ in infermeria il portierone Renato Dossena, alle prese con un problema al ginocchio destro. Al suo posto scenderà in campo Davide Bassi. Problemi anche a centrocampo per Sarri, mancherà lo squalificato Signorelli, mentre è in dubbio Saponara. Davanti mancherà ancora Coralli, sulla via della guarigione. I maremmani arrivano al derby con l’obbligo di fare risultato e di abbandonare l’ultimo posto in solitaria: sono in scia positiva e nelle ultime cinque partite hanno perso una volta soltanto. Il peso dell’attacco si poggerà sulle spalle larghe di Sforzini, sostenuto da Lupoli.
Livorno-Varese, sabato ore 15. Il Varese arriva in casa della sorpresa Livorno, terza in classifica, con l’attacco più prolifico del campionato, ma anche con due delle tre sconfitte sul groppone rimediate in casa: tutti a disposizione per Nicola tranne Mazzoni. I lombardi sono tornati sabato al successo con una grande prestazione offerta all’Ossola contro il Padova di Pea. Allarme in attacco, dove mancano Ebagua, squalificato, e Neto Pereira, infortunato. Al loro posto Martinetti e Momenté.
Modena-Ascoli, sabato ore 15. I bianconeri si presenteranno al Braglia con qualche assenza pesante. Saranno infatti squalificati per una giornata Scalise e Faisca, non recuperati invece Soncin e Giallombardo. Silva proporrà ancora una volta il solito modulo, un 3-5-2 con in avanti Zaza e Feczesin. In casa Modena invece c’è grande attesa per una squadra che fra alti e bassi è comunque quarta in classifica: in attacco confermatissimi Pagano, Lazarevic e Ardemagni. Panchina invece per Surraco.
Padova-Cittadella sabato ore 15. Il Padova viene da una pesante sconfitta esterna, intenzionato a ritrovare fiducia nei propri mezzi e soprattutto risultati: in casa non ha mai perso e ottenuto tre vittorie e quattro pareggi . Utile sarà il ritorno dal primo minuto dello squalificato Farias, al contrario Viviani è atteso da un lungo stop. Dall’altra parte grande aspettativa per il bomber Giannetti che insieme a Di Carmine e Di Roberto mettono insieme esperienza e freschezza. I biancoscudati inseguono i granata, ora sorprendentemente quarti, a due punti.
Pro Vercelli-Crotone sabato ore 15. I calabresi perdono per squalifica Antonio Mazzotta, elemento sempre utile e di grande spessore: al suo posto Migliore. In grande spolvero c’è Caetano Calil, punto avanzato del tris d’attacco composto anche da Gabionetta e De Giorgio. Camolese intanto scuote i suoi con parole di incoraggiamento e promette di dar battaglia: Tiribocchi è però in dubbio, ballottaggio a centrocampo fra Calvi e Rossi per rimpiazzare Appelt. Sfida salvezza.
Reggina-Ternana sabato ore 15. La Ternana arriva con la voglia di ritrovare una vittoria che manca dal 6 ottobre mentre sono tre le sconfitte consecutive. Per Toscano il ballottaggio rimane davanti dove Alfageme dovrebbe fare ancora spazio all’ex Ragusa, Nolè e Litteri. Assenza pesante quella di Fazio, squalificato. La Reggina arriva senza il nuovo bomber Comi e il mediano Hetemaj, ma rientrano Barillà, Rizzo e Adejo. In attacco potrebbe rivedersi Viola. I calabresi, tornati al successo e usciti dalla zona caldissima della classifica, cercano il terzo risultato utile consecutivo.
Spezia-Juve Stabia sabato ore 15. La panchina di Serena non traballa più come un paio di settimane fa, ma bisogna trovare ancora la vittoria per restare agganciati al treno play off che dista due punti e nel quale c’è appunto la Juve Stabia. Per questo l’ex giocatore di Parma e Inter si affida a un trio in attacco da categoria superiore: Okaka, Antenucci e Sansovini. Out Schiavi per squalifica. Dall’altra parte mancherà, squalificato per tre giornate, Ivano Baldanzeddu. Sul sostituto Braglia in conferenza ha ribadito di voler puntare fra uno tra Vinci e Maury. Erpen parte dalla panchina, in campo invece Danilevicius.
Vicenza-Novara sabato ore 15. Sfida interessante al Menti dove si affrontano la compagine di Breda e il nuovo Novara targato Giacomo Gattuso: in palio punti importanti visto che le due squadre viaggiano rispettivamente a 13 punti, e senza vittorie dal 29 settembre, e 10 punti cioè in piena zona retrocessione con tre sconfitte consecutive e i tre punti che non arrivano dal 13 ottobre. Fra i biancorossi fuori Coser, Gavazzi e Rigoni, mentre fra i piemontesi a far coppia con Gonzalez rientra Baclet.
Virtus Lanciano-Bari sabato ore 15. Gautieri si trova ancora nel pieno della lotta per non retrocedere ma forte di alcune prestazioni convincenti: in attacco tridente Fofana, Turchin e Falcinelli. In casa gli abruzzesi hanno ottenuto solo cinque punti e mai una vittoria. Il Bari è in crisi e ora anche in piena lotta retrocessione: tre sconfitte consecutive e vittoria che non arriva da sette turni. Rientra Bellomo mentre Iunco, dopo l’operazione al ginocchio di questa settimana, ne avrà per un mesetto.
Brescia-Sassuolo sabato ore 15. Lombardi, in striscia positiva da cinque turni, hanno ora riconquistato il quarto posto. In casa mai sconfitti e con 14 punti in sei partite: in più ritrovano in rosa Antonio Caracciolo. Che dire del Sassuolo? Prima in classifica con tutti i record di statistiche del campionato: proverà a strappare la sua sesta vittoria esterna in questo torneo, evitando d’altra parte la terza sconfitta, dove ha segnato più che in casa: 13 reti contro 12.
Matteo Fantozzi, in collaborazione con SerieBwin