Ha fatto tanto discutere l’esultanza di Riccardo Improta, attaccante della Juve Stabia, nel match contro la Virtus Lanciano dopo aver siglato il gol della vittoria all’ultimo minuto. Il ragazzo era l’ex della partita, visto che è cresciuto calcisticamente proprio nel Lanciano. E’ lui stesso a spiegare i motivi della sua esultanza: ”Mi dispiace che i miei ex compagni si siano arrabbiati per i miei salti di gioia dopo avere visto la palla in rete. Io ho 18 anni e se segno in B esulto, senza offendere nessuno, però esulto. Quando la rete si gonfia è una cosa incredibile. Posso fare una grande prestazione ma se non segno è come se mancasse qualcosa”. Inoltre, anche il suo procuratore, Giuseppe Sampino, ha commentato l’accaduto: ”Nel calcio c’è molta ipocrisia. Quando uno segna ci si dimentica che alle spalle c’è il lavoro di una settimana. Poi se ci mettiamo il fatto che stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, traete voi le conclusioni”.
Marco Orrù