Uno stratosferico Livorno supera l’Ascoli 4-1 e prosegue in scia della coppia Sassuolo-Hellas Verona. I ragazzi di Davide Nicola ora mettono un bel solco in classifica, viaggiando a più otto sulle inseguitrici. Numeri alla mano si sta assistendo ad una favola similare a quella che ha vissuto il Pescara di Zeman dello scorso anno. Se con 28 centri i toscani vantano il miglior attacco della cadetteria è pur vero che con 21 marcature passive si tratta della quintultima difesa della Bwin. Con un modulo identico a quello del Delfino (4-3-3) e tre tenori ad alzare la loro voce ossia Siligardi (7 goal), Dionisi e Paulinho (5 goal), ecco che le similitudini aumentano. Inoltre anche il gioco espresso è sicuramente accostabile: gli esterni di difesa accompagno spesso la manovra offensiva dei labronici dato che a turno salgono per garantire superiorità numerica. I movimenti degli attaccanti inoltre favoriscono gli inserimenti dei centrocampisti i quali sono bravi a limitare la distanza tra i reparti per sostenere la fase di possesso. Si tratta di dettami tattici che ritrovavamo nella splendida cavalcata degli abruzzesi e che ora tornano con la banda Nicola. Di certo quando gli amaranto scendono sul terreno di gioco, non ci si annoia mai. Infine la caparbietà, la voglia di emergere di un tecnico giovane proveniente dal Lumezzane, possono influire positivamente su una squadra ritrovata che tutta la Bwin osserva con ammirazione.