Il tecnico del Bari Vincenzo Torrente ha presentato così in conferenza stampa la partita di stasera con la Reggina: “E’ una gara che vale tre punti come tutte le altre, ma dobbiamo ritornare a fare risultato. Vogliamo battere la Reggina, i ragazzi hanno le motivazioni per far bene. L’umore nello spogliatoio è positivo: ultimamente ci mancano solo i risultati, non le prestazioni. Certo, lavoriamo anche per migliorare quelle cose che ci sono un po’ mancate nell’ultimo periodo, ovvero equilibrio tra i reparti, fame e pressing sui portatori di palla. E’ il momento di essere meno belli e più concreti, anche se quando si gioca bene alla lunga i risultati arrivano. La Reggina è simile a noi: come noi ha raccolto meno di quanto ha prodotto, il suo gioco è propositivo come il nostro, e inoltre come noi crea tanto e commette ingenuità difensive. Però non dimentichiamo che il Bari ha fatto 19 punti”.
Sulla formazione: “Caputo sta bene, mi dispiace non avere Bellomo e Iunco. Sto valutando Defendi e Aprile”.
Torrente ha quindi parlato di alcuni recenti episodi arbitrali: “Non voglio dare alibi alla mia squadra, ma siamo stati abbastanza sfortunati in alcune direzioni di gara. Io mi chiedo perché non non far parlare gli arbitri, affinché spieghino i motivi delle loro decisioni. E inoltre sarebbe bello se i direttori di gara baresi, impossibilitati ad arbitrarci, potessero allenarsi con noi ed istruire i ragazzi su come comportarsi in campo, così da aumentare la collaborazione”.
