Il Novara sta subendo il momento più difficile degli ultimi tre anni, ancora peggio di quello dell’anno scorso in Serie A, quando ha lottato per non retrocedere. Adesso, la squadra piemontese si trova in zona retrocessione del campionato cadetto, dopo che era stata definita una delle possibili sorprese a inizio stagione. uno dei leader della squadra, Francesco Marianini analizza il momento dei piemontesi: ”Siamo tutti concentrati, ben disposti a seguire il nuovo tecnico e questo sarà importante. Siamo ovviamente dispiaciuti per Tesser, cui tutti eravamo molto legati, ma ora dobbiamo uscire da questo momento negativo. In questo momento il nuovo tecnico sta cercando innanzitutto di darci serenità e questo è l’aspetto davvero fondamentale per uscire, prima possibile, da un periodo difficile. Il Sassuolo? E’ una squadra fortissima e, di conseguenza, la partita sarà dura. Mentalmente, per noi che non stiamo attraversando un bel momento, andare lì senza nulla da perdere può essere, paradossalmente, un piccolo vantaggio. Abbiamo bisogno di punti, non possiamo andare a Sassuolo e fare la vittima sacrificale, anzi, vogliamo fare risultato a tutti i costi, è nelle nostre possibilità. Abbiamo svolto dei “test” fisici, per verificare come fosse la situazione generale a livello fisico e devo dire che sono stati tutti abbastanza positivi, insomma la nostra condizione atletica non è certamente drammatica. Diciamo che spesso la testa frena le gambe. Per capire come va il periodo, sarebbe da citare proprio la nostra ultima sfida esterna con il Sassuolo, due anni fa. Subimmo il loro gioco eppure vincemmo 1-0. Era il periodo in cui tutto andava bene e la tendenza era positiva. Inutile dire che non ci sentiamo una squadra da penultimo posto, anzi in questo momento è doveroso ragionare come una squadra pienamente coinvolta nella lotta per la salvezza”.
Marco Orrù