Subito dopo la partita contro la Ternana (vinta 1-0), negli ambienti vicini al Brescia si era vociferato di un Alessandro Calori in bilico. Ciò detto in seguito alla presenza del numero uno delle rondinelle Gino Corioni, presente allo stadio. La stampa odierna ha interpretato questo gesto come un atto di sfiducia nei confronti del tecnico, ma è arrivata la stessa risposta della società, comunicata attraverso una nota ufficiale pubblicata sul sito della società lombarda.
Eccolo: “In riferimento a quanto apparso sulla stampa odierna, in cui la presenza allo stadio del Presidente Corioni in occasione di Brescia-Ternana viene associata ad un presunto atto di sfiducia nei confronti dell’allenatore Alessandro Calori, il Brescia Calcio smentisce l’esistenza di alcuno scontro in atto tra il Presidente, i dirigenti del Brescia Calcio e lo stesso allenatore. Eventuali diversità di vedute in normali scambi di opinioni, nella prassi dei rapporti all’interno della società, rappresentano comunque e innanzi tutto un momento di confronto e di crescita, capaci di stimolare nuove idee e strategie, condivise e pertanto finalizzate al bene del Brescia Calcio. Il Presidente Luigi Corioni coglie l’occasione per esprimere la sua complessiva soddisfazione per il lavoro che stanno svolgendo mister Calori ed il suo staff e invita anche gli operatori dell’informazione, oltre ai tifosi e agli appassionati, a saper valorizzare quanto di buono il Brescia Calcio ha fin qui realizzato, nella speranza che il prosieguo del campionato possa portare ulteriori frutti come conseguenza del lavoro positivo fin qui svolto. Società, squadra, allenatore, pubblico e stampa: solo con la completa coesione tra questi cinque elementi il Brescia Calcio potrà ottenere risultati importanti”.