Brescia, Calori: ”Io in bilico? Voci messe a caso per disturbare l’ambiente”

Alessandro Calori

 

Il tecnico del Brescia Alessandro Calori ha parlato quest’oggi in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da Bresciaingol: ”Se la vittoria di sabato è stata un sospiro di sollievo per me personalmente? Credo lo sia stato per tutti, ma soprattutto per squadra e ambiente, più che per me. Se ci sono voci che mi davano in bilico, non so da dove provenissero: forse, chi l’ha fatto, aveva un secondo fine. Basta poco per rientrare nel giro che conta? LA B è un campionato così, lo sappiamo. A volte vivi nell’ansia, a volte nell’esaltazione. Il divario tra il basso e l’alto è minimo: chi ha i nervi più saldi, prevale. E a volte, fanno comodo anche i pareggi, anche se non li abbiamo davvero cercati. I due trequartisti? Può diventare anche il modulo principale se ci sono i giusti equilibri. Se ho le qualità non le tengo ferme, le metto in pista. Me serve anche la parte ‘operaia’, altrimenti fai solo il 50%. Saba? Ragazzo umile, di qualità. Gli ho spiegato perché lo mandavo in Tribuna e lo ha capito e non si è abbattuto. Sabato ha fatto un gran gol e altre buone giocate. Ha talento: ora bisogna capire se è un talento continuo o discontinuo. Infortunati? Rossi è probabilmente il più ‘critico’ per il tipo di problema. Andrea Caracciolo deve riassorbire la contrattura, mentre Saba, per il dolore al tendine del ginocchio, credo sia cosa lieve. Tutti e tre eseguiranno un’ecografia oggi. Per Antonio Caracciolo, devo sentire lui e i medici più tardi. Cesena? Ha ritrovato carattere e con esso i risultati. E’ in crescendo. Ci sono giocatori di spessore: penso al ‘nostro’ Caldirola che con noi ha contribuito ad un record incancellabile o a Succi che con me a Padova ha fatto 15 gol in 18 partite. Ma anche a Graffiedi, mio ex compagno. Insomma, una buona squadra”.

Marco Orrù

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