Verona, le offese rivolte a Piermario Morosini ripetute in sette circostanze

Sono di età compresa tra i 20 e 36 anni i quattro ultras del Verona identificati dalla questura di Livorno, sottoposti a Daspo. Tre di loro,sarebbero già stati tutti più volte gravati da precedenti specifici per reati commessi in ambito sportivo. I quattro sono stati anche denunciati ai sensi dell’articolo 2 della legge Mancino. Le indagini sono scattate grazie ai filmati di “Sky” dove riecheggiano per sette volte, tra il 35’ e 40’ della prima frazione, i beceri insulti rivolti al compianto Piermario Morosini. Inoltre altri cori inneggianti al fascismo sono stati presi in considerazione per l’adozione dei provvedimenti, insieme a quelli che riguardano lo sfortunato centrocampista deceduto. La questura del capoluogo toscano ha inoltre ricevuto ed acquisito poi agli atti, la denuncia querela dei familiari di Morosini ai sensi dell’articolo 595 del codice penale: diffamazione nella forma dell’offesa alla memoria dei defunti. L’attività investigativa condotta, ancora incompleta, e in assoluta sinergia tra la digos di entrambe le città, è tuttora in corso. Il questore di Livorno Marcello Cardona ha reso noto infine che la polizia procederà anche nei confronti dei responsabili nella curva livornese che durante la partita avrebbero intonato un coro sulle foibe.

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