E’ solo alla prima stagione tra i ‘grandi’ dopo la gavetta nella Primavera, ma Riccardo Fiamozzi si è già guadagnato un discreto spazio nel Varese di Castori. “Mi sono subito trovato bene – ha raccontato il terzino classe ’93 a ‘Varese Sport’ -. Ho instaurato sin dall’inizio un buon feeling con i compagni e ogni giorno che passa mi trovo sempre meglio perché è solo questione di abituarsi e di ambientarsi ad uno spogliatoio diverso e ad una mentalità nuova, da prima squadra che è totalmente diversa da quella della Primavera. Velocità e ritmi di gioco sono molto diversi. La qualità dei giocatori è molto più alta e non è subito facile confrontarsi con gli avversari. La concentrazione deve essere sempre massima in tutto l’arco della partita. Dal momento in cui il mister mi ha dato la possibilità ho cercato subito di dimostrare il mio valore con assoluta serenità, scendendo in campo senza ansie, senza sentirmi sotto esame. Poi penso che la fiducia di un allenatore si conquisti ogni giorno. Non è perché fai bene una partita allora hai sempre fiducia. Bisogna sempre rimettersi in gioco senza mai dare nulla per scontato. Con Castori mi trovo molto bene, mi piace come allenatore e come uomo. E sono felice perché mi sta insegnando molto. Coi compagni c’è amicizia sia dentro al campo che fuori. Mi danno importanti consigli, soprattutto durante la partita. Mi guidano consigliandomi qual è la scelta o la giocata giusta da fare. Mi tranquillizzano e mi danno sostegno nei momenti di maggiore difficoltà durante la partita. Il futuro? Il sogno di ogni calciatore è di arrivare in Serie A e una volto arrivato lì si punta ad andare sempre più in alto. Sin da piccolo volevo giocare a grandi livelli e sono felice di starci riuscendo. La stagione della squadra? C’è stato un periodo no. È vero che dobbiamo ritrovarci e continuare a credere nelle nostre potenzialità che ci sono e si sono viste sin dall’inizio. Dobbiamo solamente esprimerci al meglio partendo da sabato con il Novara”.