Empoli, Menichini: “Non mi ha ancora chiamato nessuno, ma…”

Leonardo Menichini

Intervistato in esclusiva da ‘mondopallone.it‘, Leonardo Menichini, uno dei principali candidati alla panchina dell’Empoli in caso di esonero del traballante Maurizio Sarri, ha commentato le voci che lo vedono con insistenza vicino all’accordo con la società toscana, svelando tra l’altro un retroscena relativo a contatti avvenuti quest’estate: “Io all’Empoli? Lo sapete meglio di me come funziona il calcio. Non mi ha chiamato mai nessuno, quindi è un argomento futile. Quest’estate qualcuno mi ha mandato dei messaggini, però non sono stato contattato direttamente dalla società. A volte i dirigenti effettuano sondaggi con vari allenatori, senza entrare nel vivo, giusto per farsi un’idea. Sono abituato a considerare le cose solo nel momento in cui si avverano. Ragionare in astratto non mi è mai piaciuto. Empoli è una bella piazza, lo sappiamo tutti, ma ricordiamoci che lì c’è un allenatore che sta lavorando e merita rispetto”.

Chiusura in panoramica sul campionato di Serie B: “Livorno e Sassuolo giocano il calcio più bello. I neroverdi sono migliori come collettivo, i labronici dipendono molto dai tre attaccanti. La serie B è sempre stata equilibrata, ma quest’anno lo è ancora di più perché manca una squadra in grado di poter ammazzare il campionato. Verona e Spezia sono le migliori sulla carta, però ci vuole del tempo prima che trovino i giusti equilibri; c’è un Sassuolo per ora scintillante ma che non potrà tenere un ritmo così alto per l’intera durata del torneo e, infine, quasi tutte possono sbalzare dalla zona playoff alla zona playout o viceversa in pochissimo partite”.

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