Ancora una vittoria, la quarta consecutiva per la Juve Stabia di Piero Braglia. Le vespe stavolta espugnano il Del Duca di Ascoli a cospetto di una squadra in salute e proveniente da prestazioni importanti. Per i gialloblu sembra di rivivere una sorta di deja vu della scorsa stagione. Dopo la partenza a freno a mano tirato ecco i risultati attesi, in questo torneo timbrati consecutivamente. Dopo il pareggio a Grosseto, una sorta di spartiacque di queste prime dieci giornate di campionato cadetto, due successi al Menti ed altrettanti in trasferta con quattro reti siglate per parte. Rispetto al 2011-2012 dove c’era un terminale offensivo come Marco Sau capace di catalizzare su di se il quantitativo di reti segnate ora per la Juve Stabia c’è sicuramente una maggior propensione ad andare a segno ad organico ampliato. Sono undici i calciatori differenti che sono andati in rete, sulle 17 totali segnate, con capocannonieri Danilevicius e Mbakogu a quota 3. Una caratteristica che premia la coralità di un gruppo coeso, che non si è disunito dopo i due punti appena ottenuti in cinque gare, plasmato da uno degli allenatori più capaci dell’intera cadetteria. Ora il calendario la mette di fronte al Sassuolo, in una sfida da “esame di maturità” per i campani.
