Da diversi mesi gira sul web un video a dir poco riprovevole in cui vengono infangati Valentino Rossi e il suo amico Marco Simoncelli, scomparso circa un anno fa sul circuito di Sepang. Il popolo della rete ha denunciato il filmato alla Polizia postale, ma stavolta la censura non ha attecchito e il video continua a circolare e a ferire la famiglia del Sic: “Siamo sconvolti. Filmati del genere non possono girare in rete”, hanno esclamato i genitori intenti a chiedere i danni.Nel video shock Marco Simoncelli viene definito come “un ragazzo morto sotto le ruote dei milioni” e Valentino Rossi “l’amico pagliaccio con finte lacrime”. I genitori si attiveranno subito con azioni legali – spiega Angelo Volonterio dalla ‘Fondazione Simoncelli’ -. Presenteranno anche loro una denuncia alla Polizia Postale. Si tratta di persone che si sono appropriate dell’identità dei familiari di Simoncelli per aprire pagine fasulle sui vari social network. Ma anche siti di merchandising che utilizzano il nome di Sic per interessi personali. Filmati del genere non possono girare in rete. Siamo sconvolti”.
Fonte: DirettaNews