E’ un po’ il sogno di tutti i bambini che amano il calcio giocare con la maglia della propria città. Addirittura segnare e correre verso i propri sostenitori che ti aspettano a braccia aperte per tramutarti il giusto applauso…Il centrocampista del Bari Nicola Bellomo ci è riuscito in ben due occasioni ed è stato lo spacca “match” di ieri sera contro la Pro Vercelli. Trattasi di veri e propri “diamanti” mostrati dal Bellomo versione “orafo” reti che esaltano l’esecuzione della battuta e la precisione mostrata in ambo le dinamiche. Il primo uno shoot dalla distanza il quale accende un arcobaleno inaspettato al Degli Ulivi di Andria. L’altro ovvero un calcio piazzato a scendere che ricorda le gesta di un altro fuoriclasse nato nello stesso quartiere dell’esterno numero 10… Il tornante aveva cominciato presto a calcare i campi cadetti esordendo a soli 18 anni in un Bari-Modena del maggio 2009. Poi la chiamata del Barletta nel torneo 2010-2011, un trasferimento a titolo temporaneo che gli servì per maturare esperienza tra i Pro. Il folletto biancorosso si mostrò alla Lega Pro con le sue enormi doti tecniche: dribbling secco, calcio preciso e soprattutto tanta tantissima corsa sul binario destro. Così ecco il ritorno nel capoluogo, tanto atteso e voluto in una stagione (la scorsa) che lo ha visto andare a segno in due circostanze su 16 gare totali. Ma ora per Nicola Bellomo classe 1991 è venuto il momento della personale consacrazione, sulle orme del suo idolo Antonio Cassano.
