Tra la pista Spalletti e il sogno proibito Guardiola. Nonostante le dichiarazioni di facciata di Galliani volte a blindare almeno in apparenza Massimiliano Allegri, in casa Milan si lavora per il futuro e per costruire un nuovo ciclo con una nuova guida tecnica. Se i risultati non dovessero supportare nelle prossime uscite l’ex tecnico del Cagliari, si andrà avanti fino a fine stagione con il traghettatore Tassotti, per poi concentrarsi sulla ricerca del nuovo allenatore. I nomi in lizza sembrano essere due: Luciano Spalletti, in crisi con lo Zenit e pronto a rimettersi gioco in Italia, come concordato anche con i dirigenti del club russo (in caso di offerte dal nostro campionato, Spalletti può rescindere e partire), e Pep Guardiola, il vero unico sogno di Berlusconi. L’ex allenatore del Barcellona, in anno sabbatico a New York, non escluso un arrivo a Milano e potrebbe anche accettare una sfida affascinante lontano dalla Spagna.
