“Non dite che siamo il solito Cittadella”. Sono parole di Claudio Foscarini al termine del match vinto dai suoi contro la Virtus Lanciano in riferimento al gioco espresso dai suoi nella scorsa stagione rispetto a questa. Se per il mister l’obiettivo è quello di essere ancora più propositivi del recente passato ciò che si evince in questo roster è la continuità di risultati ottenuti dal “Citta”, soprattutto in casa dove si è già conquistata tre successi in altrettanti match compresa la Tim Cup. Un filo sottile che lega in maniera simbiotica i precedenti campionati, per un club giovane (classe 1973) ma già al quinto campionato cadetto consecutivo. In questo inizio torneo i granata hanno conquistato sei punti, andando all’asciutto nelle trasferte di Bari e Crotone sciolinando però prestazioni tutt’altro che deludenti. Nonostante le assenze di gente del calibro di Maah e Di Nardo, tra gli altri questa, è una squadra che della serenità dell’ambiente che la circonda fa la sua caratteristica principale. Il gruppo di conseguenza è coeso, compatto intorno al suo tecnico all’ottavo anno consecutivo in sella alla panchina granata. C’è l’ossatura della scorsa stagione al suo fianco con innesti mirati e quasi sempre azzeccati. Una vera e propria isola felice che si mostra con rinnovata simpatia ed interesse ad ogni campionato cadetto.