E’ arrivato al Varese negli ultimi giorni di mercato, ha giocato solo due partite e ha segnato già due gol decisivi, anche se segnare non sarebbe il suo compito principale: per Moussa Kone è stato decisamente un inizio di campionato da incorniciare. “Quale gol è stato più emozionante? Sicuramente il secondo – ha detto il centrocampista a ‘VareseSport’ -. E’ stato una vera e propria liberazione. Sofferto e voluto: era giusto andare a vincere la partita. Ero così contento che ho anche dimenticato la promessa a Nadarevic. Prima della partita ci eravamo accordati: se uno di noi avesse segnato avremmo dovuto fare un balletto particolare, invece me ne sono completamente scordato tanta era l’enfasi che avevo addosso. Mi dispiace che Nada si sia un po’ arrabbiato. Se l’Atalanta si pentirà di avermi girato al Varese? Non lo so, ma non nego che se così fosse mi farebbe piacere. Io sono sereno, conosco le mie capacità e i miei limiti e sono convinto di aver fatto la scelta giusta, la migliore che potessi fare. Sapevo che non mi sarei pentito di venire qui”. Sulla sfida col Bari, tra due squadre a punteggio pieno sul campo: “Come tutte le gare non sarà per niente facile. La squadra è reduce da una vittoria, quindi è gasata come noi. Sarà una bella partita, loro saranno agguerriti, noi dobbiamo sfruttare il momento giusto e cercare di vincere”.