Presentazione dei nuovi acquisti in grande stile per il Bresc ia del Presidente Corioni. Ecco le parole di Lorenzo Stovini e Daniele Corvia, riportate dal sito ufficiale del club lombardo.
Stovini: ”Ringrazio la società per la fiducia accordatami e spero di ripagarla sul campo. A Brescia ricordo sempre partite giocate alla morte. Ho fatto il mio ingresso in squadra da circa una settimana, in punta di piedi: adesso starà a me dare una mano al gruppo. La voglia è tanta, e grazie a Dio sto bene, visto che vengo da un campionato in cui ho disputato 43 gare su 44, play out compresi. Non vedo l’ora di dare il mio apporto a questo gruppo, cercando di fare da chioccia a dei ragazzi che da fuori sembrano pieni di qualità, anche se alcuni di loro sono ancora un pò acerbi. So perfettamente che non ho più 20 anni, ma posso e voglio dare ancora tanto. La Serie B è un campionato apertissimo e molto equilibrato. Ricordo ancora la storica difesa a 3 dell’Udinese: Pierini, Calori, Bertotto… Credo che mister Calori possa insegnarmi ancora tanto e aiutare i giovani a crescere.
Corvia: ”Ringrazio il Presidente Corioni e la società Brescia Calcio per l’opportunità concessami ma un ringraziamento, doveroso, va anche al Lecce, società in cui ho disputato 4 stagioni e dove ho vinto due campionati. E’ stata un’estate calda quella vissuta in Salento, culminata con una doppia retrocessione, con tante voci di mercato e con un cambio di proprietà: al termine della stagione ho manifestato la mia volontà di cambiare aria. L’interessamento del Brescia è una cosa molto recente, risale ad un paio di giorni fa, e sono orgoglioso di poter indossare questa maglia. Sono una prima punta, ma non avrei difficoltà a giocare con Caracciolo o con gli altri attaccanti in rosa. E poi posso riadattarmi in diversi ruoli: ad Empoli, per esempio, venivo schierato esterno di centrocampo. Certo, preferisco stare in area ma per il bene della squadra gioco ovunque. Forse Brescia era nel destino… Ringrazierò sempre Capello: quando alleava la Roma mi aveva fatto fare l’esordio in Serie A proprio in un Brescia-Roma giocato al Rigamonti… Non so quanti gol faro né quanto giocherò, ma una cosa la posso dire: non ho timore di nulla: sono talmente carico che ho solo una gran voglia di fare bene”.
Poi, infine, prende la parola il Presidente Corioni che non le manda a dire a nessuno: ”L’arrivo di questi due calciatori è senza dubbio un valore aggiunto per il Brescia. L’esperienza dei due acquisti ci potrà garantire di far crescere i nuovi e di farli inserire al meglio. Anzi, Corvia e Stovini dovranno sdebitarsi per i tanti dispiaceri che ci hanno dato da avversari. Cosa mi ha spinto a prenderli? Avevo detto più volte che tanto per prendere non avrei comprato nessuno. Ma Daniele e Lorenzo sono due elementi di grande affidabilità ed esperienza. A Brescia ci sono 1.500.000 bresciani, e purtroppo lo stadio non è assolutamente adeguato. Se gli arbitri possono essere condizionati anche dal fattore stadio o più in generale dall’ambiente? Non saprei… La cosa certa è che Brescia e il Brescia meriterebbero uno stadio diverso”.
di Marco Orrù