L’allenatore del Vicenza Roberto Breda è raggiante dopo la vittoria casalinga di ieri sera contro il Cesena. Ecco le sue dichiarazioni nel post-partita: “La vittoria è buona, poi devono essere messe assieme cose positive e negative. Ci sta che in una partita del genere, complici le scelte che ho fatto, si vada un po’ in deficit. Ho impiegato subito due giocatori come Malonga e Di Matteo che sono arrivati solo ieri e si sono allenati con le proprie squadre ma senza praticamente giocare. Dopo 15′ ho dovuto cambiare Gavazzi per un infortunio alla caviglia con un altro giocatore come Pinardi. Pertanto il dispendio energetico è stato tanto, sia per loro sia per gli altri componenti della squadra. Ho dovuto forzare le scelte ma abbiamo fatto sessanta minuti positivi. Sulla loro rete che ha riaperto la partita potevamo fare meglio e dovevamo chiudere prima la gara. Dopo il gol loro un po’ di paura c’è stata e la stanchezza non ha aiutato. Potevamo provare a gestire in maniera migliore la palla, magari con qualche tocco e passaggio in più senza cercare subito la verticalizzazione e accelerando alle volte anche i tempi. Anche se questo atteggiamento mi comunque mi piace. Dobbiamo leggere questa partita nella maniera giusta: i tre punti sono determinanti per tanti motivi, il nostro percorso di crescita è ancora molto lungo, l’atteggiamento è quello corretto e adesso dobbiamo pensare solo a lavorare per integrare subito anche gli ultimi arrivati. Dopo una stagione come quella passata qualche scoria può ancora restare e fuoriesce nei momenti altamente emotivi. Fino al rigore abbiamo rischiato poco, poi sul 2-1 c’è stato un frangente che sembrava averci tolto certezze, non a livello di campo ma di sicurezza in noi stessi che andava poi sommato alla gamba che non era più brillante. Ma in campo c’erano diversi giocatori che non giocavano da tanto tempo. Va bene lavorare ma se i giocatori non li fai scendere in campo la gamba fai fatica a farla. Malonga è un giocatore sicuramente importante e ha fatto una grandissima partita. Spero che lui trovi la forza per avere sempre questo tipo di continuità. L’atteggiamento è quello giusto e mi piace come si è posto nei confronti della squadra. Dargli fiducia significa anche questo, fargli sentire subito l’importanza che può avere per noi”.