Eccole le parole di Ivan Pelizzoli. Mancava solo il diretto interessato a chiarire la situazione creatasi attorno a lui, con l’ormai quasi concluso scambio con il Pescara e l’arrivo di Anania in Veneto. Pelizzoli, intervistato da ‘Il Mattino di Padova’ ha usato parole pesanti nei confronti di società e tifosi dichiarando: “La società, tramite Baraldi, mi ha parlato questa mattina (ieri) per sapere se sono tranquillo o infastidito dal clima che si è creato intorno a me,e io ho risposto molto chiaramente tramite il mio procuratore, rilevando che c’è un atteggiamento prevenuto dell’ambiente. E ho aggiunto che non vedo in queste tre partite, le due di Coppa Italia e quella dell’esordio in campionato con il Lanciano, quali errori ci siano stati da parte del sottoscritto tali da giustificare un ostracismo del genere. A Padova sono stato bene lo scorso campionato, così come i primi due mesi di questa stagione. Adesso, però, si è creata una situazione spiacevole, che non mi aspettavo. Da quello che vedo, sono oggetto di critiche e derisioni a prescindere da quanto avviene in campo, figlie di un’antipatia che non mi spiego. Certo, posso aver sbagliato in alcuni casi, ma perché denigrare l’uomo in questo modo? Fuori dal campo mi sono comportato sempre bene, mai un atteggiamento sopra le righe, ho la coscienza pulita. Tocco il primo pallone e giù commenti, sorrisini, sarcasmo gratuiti. Sono disposto a restare, il mister è contento di me e mi ha difeso, i compagni mi sono totalmente vicini. Ma se la società prospetta altre situazioni, come un trasferimento altrove, credo sia giusto prendere in considerazione tale ipotesi”.