Il gran premio di Indianapolis ha lasciato in eredità a Valentino Rossi e la Ducati i soliti rammarichi per una prestazione sottotono. Il pilota di Tavullia parla rassegnato del GP americano: “E’ stato un fine settimana molto complicato – ha ammesso il Dottore -. Un po’ ce lo aspettavamo, perché anche l’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà, però in questi due giorni c’erano stati anche dei segnali più positivi. Nelle libere della mattina e anche nel warm-up di oggi riuscivo a guidare un po’ meglio, a stare sul passo di 1’40 e mezzo. In gara invece, con la temperatura più alta del pomeriggio, dopo pochi giri la gomma posteriore ha cominciato a scivolare tantissimo e più provavo a spingere più slittava – ha sottolineato Rossi – e quindi in realtà andavo più piano. Ho cercato di restare con gli altri ma mi si è chiuso due volte il davanti e sono quasi caduto. A quel punto ho deciso di arrivare alla fine senza fare errori”.
Poi però cerca di ritrovare un briciolo di ottimismo: “Sono contento che la prossima settimana ci sia subito Brno perché è una pista che mi piace molto e l’anno scorso abbiamo fatto una gara discreta. Poi avremo anche un test in cui cercheremo di fare un passo in avanti con la moto perché mancano sette GP da qui alla fine e – ha concluso – dobbiamo fare delle gare migliori”.