Valentino Rossi parla così dopo il non certo esaltante settimo posto di Indianapolis: “Dopo 2 anni così difficili, dove non sono riuscito a lottare per le posizioni che contano, devo capire quanto sono ancora competitivo. Nel 2010 sono sceso dalla Yamaha dopo avevo fatto un podio e ho fatto il 16° tempo nei test. Lì ho capito che non sarebbe stato facile. Spero che fare il contrario porti risultati. Adesso con la Ducati però l’impegno non cambia. Non cambia niente. Non è che dalla settimana scorsa il mio pensiero, il mio impegno sia cambiato. Purtroppo facevamo molta fatica già dalla prima gara in Qatar e quindi è difficile promettere di fare qualcosa di importante. Certo ci proveremo, ci sono sette gare e forse avremo un’altra occasione per fare meglio. Non sono sicuro che la Yamaha sia la moto più forte… Non mi sembra che la Honda vada poi malissimo! Inoltre Lorenzo è un grande pilota, è costante, non sbaglia mai, porta a casa sempre il massimo, parte quando l’ha steso Bautista. Adesso però io devo pensare a me stesso, ad essere veloce e competitivo, poi potremo pensare anche a Lorenzo”.