A Londra 2012 è entrato definitivamente nella leggenda diventato non solo il nuotatore più forte di tutti i tempi ma, forse, anche l’atleta migliore d’ogni epoca, essendo colui che ha vinto più medaglie olimpiche in assoluto (22, di cui 18 d’oro). Ma Londra 2012 potrebbe anche trasformarsi a posteriori in un incubo per Michael Phelps. Testimonial per la famosa casa di moda Luis Vuitton, il nuotatore americano è stato ritratto in due foto con due borse prodotte proprio dall’azienda. Fin qui nessun problema: il fatto è che queste foto sono apparse su twitter (con la scritta “Due percorsi straordinari, uno stesso destino”.) il giorno 13 agosto, quando i Giochi Olimpici londinesi erano ancora in corso. Cosa tassativamente vietata dall’articolo 40 del regolamento internazionale delle Olimpiadi, che vieta proprio la partecipazione a campagne pubblicitarie non connesse ai Giochi nel periodo delle gare. Resta da capire se il gesto fosse stato autorizzato dalla casa di moda o dall’entourage di Phelps oppure sia stato il gesto scellerato di un singolo.
Le due parti si sono affrettate a smentire che fossero a conoscenza dell’accaduto. Il giallo s’infittisce, perché se venisse accertata l’autorizzazione alla pubblicazione di quelle foto, Phelps potrebbe perdere ogni medaglia conquistata a Londra.