Serata da ricordare quella di ieri in Coppa Italia per la Juve Stabia: le vespe hanno battuto una squadra più forte tecnicamente e ambiziosa come la Sampdoria (che, a detta del suo allenatore Ferrara, puntava alla finale). La stagione giallonera, quindi, si prospetta piena di soddisfazioni come quella passata. Le dichiarazioni dei protagonisti di ieri sono entusiastiche. Il primo a parlare è stato il tecnico Braglia che ha detto: “Questa vittoria è frutto del duro lavoro svolto in ritiro, meritavamo probabilmente di vincere anche nei tempi regolamentari per questo non ritengo che questa vittoria sia stato un miracolo sportivo, piuttosto merito della nostra buona prova in campo. Abbiamo fatto due buone gare in Coppa ma il campionato è un’altra storia e dovremo dare il massimo perchè la stagione che ci attende sarà dura e dobbiamo tenere sempre alta la concentrazione. Dalinevicius? Ha sempre dato tutto per questa maglia lavorando sodo, mettendosi sempre a disposizione ed in virtù di ciò al di là delle prestazioni in campo credo sia opportuno dargli merito della bella persona che è e per il contributo che ogni volta da per la causa stabiese. Questa sera il pubblico è stato strepitoso, ci auguriamo che durante l’arco della stagione accorrano sempre in massa per sostenerci e colgo l’occasione per invitarli ad abbonarsi mostrando una volta di più il loro grande attaccamento per questa squadra. Ho detto a Seculin che Maxi l’avrebbe tirato alla sua sinistra poi io comunque ho grande fiducia in lui e credo che sia un grande portiere e proprio per questo quest’estate ho spinto fortemente per una sua conferma”.
Ha parlato poi il terzino Dicuonzo, protagonista nella lotteria dei rigori: “Ho cercato di mantenere la calma e di stare tranquillo, sono contento che sia andata bene poi per quanto riguarda la gara credo che abbiamo avuto il giusto approccio rendendoci pericolosi in diverse fasi del match e questo per noi è motivo di grande orgoglio”.
Infine Dalinevicius: “La vittoria non è di certo solo merito mio, il mio ingresso è avvenuto a quindici minuti dalla fine dei tempi regolamentari perchè serviva freschezza e se abbiamo passato il turno è merito di tutti i ragazzi che hanno saputo tenere testa ad una grande squadra come la Sampdoria”.
