Il neo acquisto della Juve Stabia Wiliam Jidayi, intervenuto ai microfoni di StabiaChannel, ha parlato dei suoi primi giorni come nuovo giocatore delle vespe, toccando anche l’argomento Coppa Italia, che vedrà la squadra campana impegnata contro il Padova: “La gara di Coppa Italia? È stata un’emozione straordinaria, ho ravvisato i brividi già durante il riscaldamento, non mi attendevo un pubblico così caloroso già in un incontro estivo contro una formazione di Lega Pro. Il calore dei tifosi è straordinario, in passato non ho mai visto nulla di simile. I compagni? Ho trovato un gruppo di animali, l’atteggiamento tattico con cui i veterani si allenano e scendono in campo è superbo. È merito di mister Braglia, un allenatore che ti tiene perennemente sul pezzo trattando alla stessa maniera tutti, dall’elemento più giovane al più esperto. Mi piace dire che con lui siamo concentrati anche quando dormiamo. Se avessimo avuto una determinazione simile a Padova, avremmo terminato la stagione in maniera diversa… Siamo stati nelle primissime posizioni per gran parte del torneo, poi nel finale, anziché lanciare lo sprint, siamo crollati psicologicamente. Non saprei spiegare cosa ci è mancato, l’istantanea del nostro stato d’animo è stata la penultima giornata al San Francesco quando, potendo ritornare in corsa per i Play-Off con una vittoria, fummo sconfitti senza mai mettere in difficoltà i nostri avversari. Mbakogu? A Padova Jerry era il classico ragazzino che si affacciava di tanto in tanto in prima squadra dalla Primavera, ora è cambiato totalmente, ho trovato un calciatore maturato tantissimo. È determinato come non mai, è consapevole che l’età dei giochi e degli esperimenti è terminata, da qui in avanti starà a lui dimostrare di poter togliersi delle soddisfazioni sempre maggiori. È entrato nella storia di questo club, dopo 3 anni di permanenza l’età non conta più, questa è la sua annata. La società ha confermato di puntare ciecamente sulle sue qualità, dovrà mostrare di poter fare la differenza diventando un punto di riferimento per noi tutti”.
