I Giochi Olimpici sono sempre un calderone infinito di etnie, culture, esperienza ed età: all’interno delle stesse delegazioni Nazionali si possono trovare, soprattutto per quanto riguarda l’anagrafe, il veterano e la matricola e con un miscuglio di discipline così è facile trovare il cavaliere ultracinquantenne accanto alla ragazzina della ginnastica artistica. Ma, si sa, i giovani rappresentano il futuro e noi vogliamo concentrarci su di loro, scegliendo dieci nomi da seguire durante questa edizione di Londra 2012 tra tanti nomi di potenziali piccoli campioni.Erika Wu e Lily Zhang (tennis-tavolo): sono una coppia di ragazzine terribili del tennis-tavolo. Il cognome tradisce le origini cinesi, ma loro sono statunitensi e hanno entrambe 16 anni. Sapranno fare meglio delle fortissime atlete cinesi, di cui anche loro portano i tratti somatici?Erika Fasana (ginnastica artistica): di ginnaste giovani da seguire ce ne sono tante, ma noi vogliamo focalizzarci su di lei, perché è la mascotte della spedizione azzurra. Erika è stata convocata al posto dell’infortunata Francesca De Agostini e a 16 anni è pronta a vivere questa sua prima esperienza olimpica con grande serenità. In bocca al lupo allora alla più giovane tra gli italiani.Melissa Franklin (nuoto): giovanissima, ma già famosa, Missy è uno degli atri nascenti più fulgidi delle vasche. Già tre medaglie d’oro ai Mondiali (due in staffetta e una nei 200 dorso) le valgono una posizione da protagonista, benché la statunitense abbia solo 17 anni. Ha fatto vedere grandi cose anche ai trials U. S. e sarà una cliente scomoda per molte veterane.Alejandra Valencia (tiro con l’arco): ha 17 anni e a quanto pare è una di quelle da battere. Messicana, è l’atleta di punta nella sua squadra, oltre a essere campionessa uscente panamericana e quinta nel ranking mondiale.Claressa Shields (pugilato): il pugilato femminile desterà grande curiosità per il suo esordio olimpico. Tra le combattenti sul ring ci sarà anche lei, statunitense diciassettenne che gareggia nei pesi medi. E’ la più giovane della disciplina e prima di combattere si ritira nel suo angolo a pregare. All’attivo, in 27 incontri, ha solo una sconfitta.Gabrielle Douglas (ginnastica artistica): classe 1995, seppur così giovane è candidata a vincere l’oro nell’all-round. Elegante e completa, Gabby ai trials ha fatto faville e punta a ripetersi a Londra. Specialista delle parallele asimmetriche, ai Mondiali di Tokio ha contribuito alla vittoria dell’oro a squadre.Jack Laugher (tuffi): è riuscito a impressionare persino Greg Luganis. Il 17enne britannico promette un futuro radioso e nelle Olimpiadi di casa sarà impegnato nel trampolino. La concorrenza sarà agguerrita, ma lui ha un grande sponsor alle sue spalle. Parola di Luganis.Reed Kessler (equitazione): statunitense nata per stare a cavallo, fa del timing con la sua Cylana il suo punto di forza. Ha compiuto da poco 18 anni e diventerà la più giovane cavallerizza a disputare una gara ai Giochi Olimpici estivi.Thomas Daley (tuffi): qualcuno lo conosce, soprattutto perché a Pechino c’era già, quando aveva 14 anni. Ora ne ha 18, è ancora giovanissimo, ma il tuffatore britannico ha all’attivo un oro ai Mondiali di Roma 2009 nella piattaforma e ora anche una biografia. Non era il caso di aspettare a scriverla, per poter raccontare qualche altro successo?Jose Ramirez (pugilato): lo chiamano già fenomeno e in effetti, a 19 anni, è davvero forte. Campione statunitense di origine messicana dei pesi leggeri nel 2010, è considerato comunque il migliore della sua delegazione.
Fonte: EuroSport.Yahoo