Gianvito Plasmati ha vissuto anni difficili a Catania, senza riuscire a toccare il manto erboso e quasi sempre confinato in tribuna. L’anno scorso è ripartito da Nocera Inferiore, trasferendosi a gennaio a Varese per sentire il brivido della Serie A. L’abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA, ecco le sue parole: “Siamo in ritiro da dieci giorni. Si lavora tanto e quindi è sicuramente un bene”.
Qual è la tua situazione?
“La situazione è che il contratto ce l’ho con la Nocerina, nel momento in cui dovesse arrivare qualche proposta valuteremo il da farsi”.
L’anno scorso ti sei tolto qualche sassolino dalla scarpa…
“Sicuramente l’anno scorso è stato un anno di ripresa, dopo tanto tempo fermo non è facile ricominciare dal punto di vista fisico. Avevo un gap da colmare, l’ho fatto con tanto lavoro. Ora sto facendo meno fatica dell’anno scorso in ritiro”.
A cosa punti? Ci pensi ancora alla A?
“Punto sempre alla luna, poi non si sa cosa succede. Se dovesse arrivare bene, se non ci riuscirò… Lavoro e faccio sacrifici per puntare il più in alto possibile. Dovunque dovessi capitare, anche se dovessi rimanere, sono disposto a dare il massimo. Qui non si sa cosa si fa, questo vociferare d’ottimismo e la gente che vede la Nocerina in B. I fatti dicono che la Nocerina è in Lega Pro”.
Valutazioni sul futuro?
“Fare valutazioni a oggi non ha senso, non si sa nulla. Dire se si dovesse fare la Lega Pro, piuittosto che la B o la Champions League non ha senso. A oggi penso a lavorare e lo stiamo facendo tantissimo. Quelloc he sarà domani si vedrà”.
M.F.