Inter, tutti i talenti sparsi in Serie B

Luca Caldirola

Andiamo insieme a scoprire quali sono i giovani dell’Inter che militeranno nella nostra Serie B nella stagione 2012-2013, tra giocatori già affermati e i talenti che proveranno a sbocciare nella serie cadetta. Eccoli serviti:

SIMONE BENEDETTI (Spezia): Terzino di grandi prospettive, Simone Benedetti è cresciuto nelle giovanili del Torino, con cui ha debuttato nei professionisti nella stagione 2009-2010. L’anno successivo viene acquistato in comproprietà dall’Inter, nella cui Primavera vince il Torneo di Viareggio nella stagione 2011. Un ragazzo affidabile in entrambe le fasi che viene notato dal Gubbio, che ottiene le sue prestazioni in prestito dalla società nerazzurra. Nel 2011-2012 nel campionato cadetto con la maglia degli umbri Benedetti impressiona positivamente giocando con notevole costanza di rendimento e collezionando ben 36 presenze. La prossima per lui potrebbe essere quella della consacrazione a buoni livelli con una squadra, lo Spezia, che con una sontuosa campagna acquisti aspira a giocare un ruolo da possibile protagonista.

FRANCESCO BARDI (Novara): Una delle migliori promesse fra i giovani portieri italiani. Francesco Bardi cresce nelle giovanili del Livorno, la squadra della sua città, e inizia subito a farsi notare fin dalla sua prima presenza in Serie A (16 maggio 2010, Parma-Livorno 4-1), tanto che l’Inter decide immediatamente di acquistarlo in comproprietà con la società amaranto. Con la Primavera nerazzurra vince il Torneo di Viareggio nel 2011, venendo tra l’altro nominato come miglior estremo difensore della competizione. Torna poi al Livorno dove l’anno seguente disputa da titolare la stagione di B, facendosi notare per personalità e sicurezza nelle giocate. E’ lì che l’Inter  decide di acquistarlo completamente. Il 24 marzo del 2011 debutta inoltre nella Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara, diventando un punto fermo degli azzurrini. Seguito da mezza Serie B, si è trasferito da poco al Novara, dove difenderà da titolare la porta piemontese e, magari, si candiderà a distanza per essere l’estremo difensore interista del futuro.

LORENZO CRISETIG (Spezia): Forse il giovane centrocampista più promettente del panorama calcistico italiano. Lorenzo Crisetig ha superato tutta la trafila delle giovanili interiste, fino a debuttare ufficialmente addirittura in Champions League, il 27 settembre del 2011, a San Siro sotto la guida di Claudio Ranieri. Prima di lui, nell’ordine, Mourinho, benitez e Leonardo, non esattamente gli ultimi arrivati, avevano puntato su Crisetig con molte convocazioni in prima squadra, anche se non seguite da presenze ufficiali. Nel 2011, nella squadra in cui figuravano, tra gli altri, Bardi e benedetti, vince il Torneo di Viareggio con la Primavera dell’Inter. Punto fermo dell’Under 21 italiana fin dalla gestione di Pierluigi Casiraghi, quest’anno ha l’occasione di porre definitivamente all’attenzione degli addetti ai lavori le proprie qualità. Lo Spezia gli ha affidato infatti le chiavi del centrocampo per la prossima stagione cadetta.

CRISTIANO BIRAGHI (Cittadella): Nato come centrocampista e poi trasformatosi pian piano in difensore, Cristiano Biraghi ha giocato nelle giovanili dell’Inter fin dal 2005. Nella stagione 2007-2008 ha giocato nella Pro Sesto in Lega Pro. Uno dei punti più alti della sua breve carriera è sicuramente il grandissimo gol in amichevole al Manchester City nell’estate del 2010 in occasione del Trofeo Pirelli. Vanta inoltre anche due presenze in Champions League, le uniche ufficiali in maglia nerazzurra: il 24 novembre del 2010 (contro il Twente) e il 7 dicembre contro il Weder Brema. Il Cittadella, piazza tranquilla e senza particolari pressioni, rappresenta la sua occasione per emergere.

SIMONE PECORINI (Empoli): Forte difensore di fascia destra, Simone Pecorini ha dimostrato nelle giovanili nerazzurre affidabilità e costanza di rendimento. Molte squadre della serie cadetta erano piombate su di lui, ma alla fine l’Empoli, sempre attento ai talenti in erba del nostro calcio, ha avuto la meglio portandoselo a casa in prestito. A Empoli cercherà di confermare le incoraggianti prestazioni fornite nella Primavera.

RODRIGO ALBORNO (Novara): Classe ’93, Rodrigo Alborno è arrivato dal Paraguay giovanissimo e con tante aspettative. Esterno sinistro di centrocampo (ma, all’occorrenza anche terzino) di qualità e personalità, dotato di gran tiro, Alborno è nato calcisticamente nell’Atlantida. Poi, nel 2011 passa all’Inter via Libertad, squadra che lo ha ingaggiato giovanissimo. Con la Primavera dell’Inter ha vinto nella stagione appena conclusasi la prima edizione della Next Generation Series in finale con l’Ajax e il campionato Primavera. Novara rappresenta la sua occasione per dimostrare di essere una delle maggiori promesse del calcio paraguaiano.

LUCA CALDIROLA (Cesena): Difensore che, nonostante la giovane età, è da tempo agli onori della cronaca del grande calcio, Luca Caldirola ha passato tutta la trafila delle selezioni giovanli dell’Inter, conquistando da capitano nel 2008 il Torneo di Viareggio con la Primavera. Dopo essere stato aggregato in prima squadra nella stagione del Triplete nerazzurro pur non riuscendo mai a esordire, nell’anno 2010-2011 viene ceduto in prestito al club olandese del Vitesse, con cui nell’Eredivisie colleziona 11 presenze. Tornato all’Inter, viene poi ceduto in comproprietà al Cesena nell’affare Nagatomo. Rimane all’Inter, che lo manda in prestito al Brescia, con la cui maglia in Serie B si mette in mostra e riesce a conquistare la maglia dll’Under 21 di Ciro Ferrara. Il suo futuro è ancora incerto:potrebbe rimanere in Romagna, ma ci sono molte società su di lui (anche di Serie A). Si attendono novità a breve.

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