La Corte di Giustizia Federale ha respinto i ricorsi presentati dal Padova e da Vincenzo Italiano, confermando la penalizzazione di 2 punti inflitta alla squadra e la squalifica di 3 anni comminata al centrocampista per il coinvolgimento nel calcioscommesse. Per questo, il direttore generale Gianluca Sottovia ha già annunciato che la società non ha intenzione di fermarsi qui: “Non accettiamo questo verdetto – ha detto a ‘PadovaGoal’ -, perché lo riteniamo ingiusto nei confronti nostri e nei confronti di Italiano. Ho parlato con il presidente e abbiamo deciso di andare avanti sino in fondo, percorreremo tutti i gradi di giudizio possibili, a cominciare dal Tnas. Abbiamo 30 giorni di tempo per presentarlo”.