Euro 2012, Prandelli: “Alla finale abbiamo sempre creduto. Volevo far innamorare la gente”

Cesare Prandelli

Prima di concentrarsi completamente sulla partita di stasera, una di quelle che valgono una carriera intera, Cesare Prandelli ha ancora il tempo e la disponibilità di rilasciare alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport: “Alla finale abbiamo sempre creduto. L’abbiamo voluta e sognata nonostante non godessimo dei favori. Quando ho preso la Nazionale due anni fa, volevo soprattutto far innamorare la gente, farle ritrovare l’entusiasmo per l’Italia. E in questo senso abbiamo centrato l’obiettivo. Noi imitare il ciclo della Spagna? Loro dureranno a lungo perché hanno un’età media bassa; noi dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo solo continuare a costruire dando attenzione al gioco e alla qualità”.

C’è già qualcuno che parla di ‘prandellismo’: “Non parlate di prandellismo non ho portato nulla di nuovo, solo un pò di coraggio. Gli elogi me li prendo ma mi fanno riflettere: ci sono molti allenatori che arrivano dalle giovanili con tante idee ma poi di fronte alle pressioni del nostro calcio scelgono il compromesso tra il gioco e i risultati”.

Un’ultimo al match di stasera: “La stanchezza, fisica e mentale, peserà per tutte e due: noi abbiamo il grande senso di responsabilità per tutti quei tifosi che si aspettano tanto da noi. A fine partita farò i ringraziamenti, ne farò tanti, finita la partita. Non volevo dirlo per scaramanzia: sicuramente ne rivolgeremo uno anche a Gigi Riva”.

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