E’ un Filippo Carobbio amareggiato quello che racconta le sue verità in merito al suo coinvolgimento relativo al calcioscommesse, la piaga di quest’estate calcistica italiana. In un’intervista rilasciata al QN, l’ex giocatore del Siena dice: “Ho sbagliato e sto pagando, ma non sono io il male del calcio. Ho venduto delle partite e combinato delle altre, ma non ho mai scommesso altrimenti mi sarei arricchito. Mi sono rovinato la vita da solo, se entri in un certo giro è difficile uscirne. Prima il carcere, poi la gogna, poi le offese, ora la squalifica. Sono sei mesi che non dormo e mi sogno i personaggi dell’inchiesta, magistrati, Conte e altri ancora”.
E proprio riguardo all’allenatore della Juventus, Carobbio ribadisce: “L’ha presa male e mi spiace per lui ma io ho solo detto la verità. Da parte mia resta stima nei confronti del mio ex allenatore e non è certo quel che è accaduto che mi fa cambiare idea su di lui”.