Lo Spezia ha presentato alla stampa i primi tre colpi di quella che si preannuncia una campagna acquisti scoppiettante. A rispondere alle domande dei giornalisti Matteo Mandorlini, Andrea Bovo e Marco Sansovini: “Aver scelto Spezia è una promozione in tutti i sensi – ha detto l’ex attaccante del Pescara -. I programmi della società mi hanno caricato, arrivo con grande entusiasmo e voglia di far bene. A Pescara ero capitano, ma ho sentito che il mio tempo lì fosse giunto al capolinea. Lo Spezia mi ha fatto sentire al centro del progetto e questo per me è fondamentale. Il mio ruolo? Sono una punta centrale, prima o seconda che sia, anche se nell’ultimo anno ho giocato da esterno di destra nei tre davanti”.
Mandorlini ha invece ricordato quando il padre Andrea allenava il club ligure: “Ho vissuto questa piazza quando papà era in panchina. Il ricordo è sempre stato molto bello, era completamente trasportato dalla sua esperienza a Spezia, non ci ho pensato due volte quando è arrivata la chiamata. Per me è una occasione per continuare a crescere e credo che Spezia sia la piazza giusta, con progetti e ambizioni”.
Esprime entusiasmo anche Bovo: “E’ un piacere essere qui. A Padova ho vissuto una parentesi bella e importante, durante la quale sono cresciuto come uomo e come calciatore. Ora si apre un altro capitolo, arrivo in una società carica di entusiasmo per la promozione e con grande volontà di far bene. Ho capito che oltre ai giocatori stavano scegliendo le persone, e questo mi fa doppiamente piacere. Sono un giocatore di fatica, che ama gli inserimenti senza palla in avanti. Pressing e grinta sono le doti che saltano più all’occhio, ma non disdegno la fase di impostazione”.