Quale futuro per Simone Colombi? SerieBnews ha provato a chiederlo al diretto interessato, che dopo una stagione positiva con la maglia della Juve Stabia, è tornato all’Atalanta ma si attende un nuovo prestito in cadetteria. Le vespe hanno provato a trattenerlo ma senza successo, sembra che su di lui ci stia facendo un pensiero la Reggina ma al momento l’interesse non è stato manifestato né al giocatore né alla dirigenza orobica. Ecco le dichiarazioni del portiere, nel giro dell’Under 21.
Si è conclusa una stagione più che positiva, giusto?
“Sì, sono contento perché è stato il mio primo campionato di Serie B. Lo reputo positivo, avendo totalizzato un buon numero di presenze. La squadra è andata benissimo, al di sopra delle aspettative. C’è solo un po’ di rammarico, per aver perso più di due mesi a causa di un infortunio. Sono cose che possono capitare, non ne faccio un dramma”.
Come hai vissuto la competizione con Seculin?
“C’è stata solo in campo, fuori dal rettangolo di gioco eravamo amici. Ho avuto da subito la fiducia di Braglia e l’ho vissuta bene. In certe situazioni è stata gestita un po’ male, specie quando andavo in nazionale o quando sono rientrato dall’infortunio, ma tutto sommato è stata buona. A volte il mister ci ha messo troppo in competizione”.
Pur di non perdere l’Under 21, vorresti rigiocare in B?
“Sì, il mio desiderio è di trovare una squadra che mi dia continuità, in modo da poter crescere come nelle ultime stagioni. A Castellamare sono arrivato un anno e mezzo fa, a gennaio, ed abbiamo vinto il campionato di Serie C. Quest’anno sono stato titolare in Serie B. se devo stare un anno a fare il secondo in Serie A, per carità, è pur sempre la massima serie, ma finirei per giocare poche partite o nessuna. Preferisco essere titolare in B”.
Potrebbe essere la Reggina a darti spazio?
“Al momento non so nulla. Sarei onorato, Reggio Calabria è un piazzone. Non ho sentito il mio procuratore su questo argomento. Mi ha chiamato un paio di giorni fa, ma sono ancora in Campania per gli esami di maturità. Ho chiesto se c’erano novità, ma adesso sto pensando a finire bene la scuola. Per il mercato ci pensa lui”.
Quindi né Tinti né l’Atalanta ti hanno nominato alcuna squadra?
“Sinceramente no. Tullio non mi dice niente, anche perché il suo modo di lavorare è questo e io lo condivido appieno. Lavora lui, poi quando arriverà un’offerta concreta me lo dirà. L’ultima parola è la mia, ma le trattative le porta avanti lui. In questa maniera, riesce a lasciarmi tranquillo. Specie in un momento come questo, in cui sto finendo la scuola”.
Paolo Ficara