Caracciolo e Kone’, fino a qualche giorno fa in comproprietà rispettivamente con Genoa e Bologna e tornati interamente del Brescia dopo la lotteria delle buste, ora, in un’intervista rilasciata al ‘Giornale di Brescia’, si dicono disposti a rimanere con le rondinelle in Serie B, purché si persegua un progetto serio e competitivo.
L’airone, vecchia bandiera della squadra lombarda, dice: “Prima di parlare devo prima incontrarmi con Corioni. Sono a sua disposizione. Tutti sanno quanto amo il Brescia, la sua maglia e i suoi tifosi. Ci fosse la possibilità di rimanere sarei felicissimo”. L’ostacolo principale per la sua permanenza a Brescia è l’ingaggio, 650 mila euro, troppo oneroso per le tasche di Corioni.
Più dubbioso Kone’, che di euro all’anno ne guadagna 150 mila, e che quindi rientrerebbe nei parametri societari, ma che non è del tutto convinto di voler affrontare di nuovo un campionato in cadetteria: “E’ difficile pensare di scendere nuovamente in B, ma se il Brescia costruisse una squadra per provare a vincere il campionato sarei anche disposto a restare e dare una mano per risalire”.
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